6 settembre 2013

Come farò senza auto!?

A Madrid si può vivere tranquillamente senza auto, visto che possiede uno dei sistemi di trasporto pubblico più efficiente d'Europa. E poi, se proprio non ne puoi fare a meno, c'è sempre la possibilità di affittarla. Anche ad ore.

La metro
Come descritto nel primo articolo dedicato a Madrid, la rete dei trasporti è eccezionale. Ti porterà ovunque (o quasi) ed il rapporto tra qualità e prezzo, è ottimo. Anche se molti spagnoli potrebbero non essere d'accordo con questa mia ultima affermazione, soprattutto dopo gli ultimi aumenti delle tariffe. Se vivi in centro e quindi avrai seguito i miei consigli su dove cercare casa, probabilmente avrai una fermata della metro a pochi minuti a piedi. Usala. La metro, che in spagnolo si chiama e si pronuncia allo stesso modo (però è un sostantivo maschile), è una delle migliori in Europa. 12 linee, più di 230 stazioni, connessioni con i treni locali (chiamati Cercanias) e le linee del tr
am leggero, che permettono di muoversi in qualsiasi zona della capitale. Anche se alcune linee sono vecchie ed un po' lente (come ad esempio la 5 o la 1), in tutte il livello del servizio è eccellente. Pulita, comoda (anche nelle ore di punta), moderna, puntuale e sopratutto aperta fino a dopo mezzanotte, la rendono il mezzo di trasporto per eccellenza della capitale spagnola. Ti stupirai nel notare che viene usata, insieme ad i treni regionali (Cercanias) anche il sabato sera, dai ragazzi che si spostano da una festa all'altra. Qui i motorini e le moto, sono poco diffusi e quindi per chi non si può permettere l'auto (ed il costo della patente) rimane l'unico mezzo per muoversi. 

Come anticipato poco fa, da alcuni i mesi hanno cambiato le tariffe, che ora dipendono dal tragitto e quindi il prezzo non è fisso. Questo, oltre ad aver causato polemiche, crea parecchi inconvenienti al momento di acquistare il biglietto, visto che le biglietterie sono oramai tutte automatiche e occorre cercarsi la stazione di arrivo. Visto il numero elevato, potete immaginare il caos, sopratutto per gli stranieri.
Non entro in merito a chi viene a vivere Madrid come turista, mentre consiglio, a coloro che decidono di trasferirsi, di acquistare direttamente l'abbonamento mensile. La rete dei trasporti è divisa in zone (da A a B3 e poi C2 – esiste anche E1 e E2, ma è una zona fuori dalla regione), ma a meno che il vostro ufficio o la vostra università sia in periferia (ad esempio, Alcobendas, S.S. de los Reyes, Cantoblanco, Comillas o Alcalá de Henares, etc...) è sufficiente l'abbonamento di tipo A (del costo di poco più di 50 euro)
A differenza degli altri abbonamenti, nel momento in cui scrivo questo articolo, solo quello di tipo A è elettronico.
Lo puoi richiedere qualsiasi giorno del mese ed avrà validità per un mese solare. Rispetto agli altri tipi di abbonamento, che invece sono validi solo nel mese in corso. E' rimborsabile, nel caso di perdita o di furto. Questo sempre che, al momento dell'acquisto o della ricarica, hai cura di richiedere la ricevuta (el recibo). 

Dove richiederla?
Per richiedere la tessera (e fare la prima ricarica) puoi procedere in due modi.
1. Recandoti presso uno dei centri di gestione presenti in alcune stazioni della metro (vedi link seguente). In questo caso devi chiedere l'appuntamento.
2. Recandoti presso una delle tabaccherie/estancos abilitate a questo servizio (vedi link pdf seguente). In questo caso non devi richiedere l'appuntamento ma riempire questo modulo.
A questo indirizzo e questa sezione, trovi i documenti da portare, che sono
  • Una fotografía reciente, en color y tamaño pasaporte (excepto tramitación en oficina de gestión, donde la foto se hace en el acto).
  • Fotocopia del DNI, pasaporte o permiso de residencia
In questo link pdf trovi tutti gli indirizzi dove recarsi.
Scegli quello a te più vicino  e non dimenticare la copia del tuo documento di identità (il NIE non è valido, come descritto nell'articolo dedicato alla burocrazia, perchè per noi comunitari, non presenta la foto). Non preoccuparti se non parli ancora bene lo spagnolo. Un sorriso da questa parti, risolve sempre tutto (anche quello che fai mentre ti scatteranno la foto per la tessera)

L'abbonamento A, come tutti gli altri tipi di abbonamenti, è valido per viaggiare su qualsiasi mezzo di trasporto regionale. Quindi, oltre alla metro, sui treni (Cercanias), bus o tram leggeri, sempre che il tragitto rientri nella zona di appartenenza del tuo abbonamento. Ok… penso che questo sia superfluo ricordarlo. Però, se nel caso della metro, al cambio di zona, dovrai cambiare treno (e quindi ti ricorderai di acquistare un nuovo biglietto), nel caso del treno questo non avviene e dovrai pagare l'intero costo, prima di salire. Ad esempio, se da Atocha vai ad Alcalá de Henares, quindi da zona A a B3, dovrai acquistare il biglietto intero e la parte che attraversi della zona A non è coperta dal tuo abbonamento.

I treni regionali, "Cercanias"
Cercanias
Come hai potuto notare, ho scritto varie volte Cercanias, così da non confonderti, perchè a meno che non hai intenzione di viaggiare fuori della regione di Madrid (Comunidad de Madrid), i treni che userai a Madrid Capital sono quelli rossi e bianchi, con il simbolo della "C". E' una rete estesa di circa una decina di linee che attraversa tutta la città. Con le stesse caratteristiche qualitative della Metro e un'alternativa, ed a volte l'unica possibilità, per raggiungere la vostra destinazione.

Gli autobus
Poco da aggiungere per quel che riguarda i bus, se non che sottolineare di nuovo la puntualità del servizio, la puntualità, la perfetta rete anche per i bus notturni (in questo caso, comunemente si chiamano buos, ovvero "gufi") e ricordarti che quelli della zona A sono di colore blu, mentre gli altri di colore verde. In quest'ultimi non vale l'abbonamento A, nemmeno nel caso in cui scendi in una fermata che è inclusa in questa zona. Non provare quindi a verificare la validità del tuo abbonamento. Rischi, come successo a me, di vedere cancellati tutti i tuoi dati dalla tessera, con relativi inconvenienti che non ti consiglio dover affrontare (sopratutto se ancora non parlai la lingua perfettamente). 

In auto a Madrid
Se proprio non puoi fare a meno di possedere un auto, considera che c'è molto traffico a Madrid, come del resto in qualsiasi metropoli. Ma si guida e si rispetta la segnaletica, in maniera quasi maniacale, rispetto a noi italiani, sopratutto da Roma in giù. Quindi, fermati prima delle strisce pedonali, non superare i limiti di velocità, mettiti le cinture (e falle indossare anche per chi viaggia con te dietro), non superare a destra, non trasformare il semaforo in una partenza di F1. Insomma, tutto ciò che hai imparato durante la scuola guida, applicalo. I parcheggi si pagano, e anche cari. Se vivi in centro (dentro la M30), è possibile richiedere uno sconto sul prezzo mensile del parcheggio, sempre che l'edificio in cui vivi non preveda un garage. Cosa molto comune qui in Spagna. 
Altre considerazioni, tra il curioso e l'utile. 
La benzina si chiama gasolia e il gasolio, diesel. Le stazioni di servizio quasi mai prevedono la presenza del benzinaio, ma dovrai fare rifornimento da solo. Prima di pagare o dopo, dipende dalla gasolineraMadrid è letteralmente un groviglio di autostrade e raccordi e, se non hai un Gps con te, ti perderai sicuramente. Anche perchè i cartelli non indicano molto, se non i nomi delle strade. Ci sono 3 raccordi, che si chiamano M30, M40, M45 e M50...sono 4? Può essere. Non li ricordo nemmeno io tutti. Poi ci sono le “A” che sono las autopistas. A2 per chi va a Barcellona, A1 per Burgos, A4 che va nella bellissima Andalucia etc... perchè tutte le strade portano a Roma, ma anche a Madrid. Poi ci sono le "R" che sono le cosidette radiales, le uniche a pagamento, che avrebbero dovuto velocizzare l'accesso al centro, ma che, proprio perchè a pagamento, sono cattedrali, anzi superstrade nel deserto, che non usa quasi nessuno. (Le ditte che le hanno in concessione, stanno andando in fallimento - 3600 milioni di € di debiti - , ma questo è un altro discorso). Tutte le strade sono a 2, 3 o anche 4 corsie. Molte di queste, sono le immissioni per le uscite. Anche 1 o due km prima. Quindi. fai attenzione alla segnalatica, per evitare di tagliare la strada agli altri conducenti in prossimità dell'uscita.
Infine le rotonde. Le famigerate ed impossibili, per noi, rotonde.
Se non sai come affrontarle (e non starò qui a spiegartelo), fatti il segno della croce, perchè gli spagnoli si aspetteranno che tu sappia come immetterti e, sopratutto, come uscirne. In bocca al lupo.

In bici
Per gli spostamenti in bici, è in preparazione un articolo dedicato al mio mezzo preferito per gli spostamenti, ultimamente anche per andare  a lavoro. Nel frattempo, dai un'occhiata a questa iniziativa che si svolge ogni ultimo giovedì del mese. 

Galateo pubblico
Prima di concludere, alcuni dettagli che per noi italiani avranno un impatto notevole, al momento di usare un mezzo di trasporto.
Sui bus si entra, in fila indiana, dalla porta anteriore e, nel caso non si è provvisti di abbonamento, si paga, in contanti, al conduttore, il quale ti darà il resto solo in monete, sempre che paghi con la prima banconota prossima al costo del biglietto. Ok, non sono stato chiaro!? Meglio fare un esempio, visto che rischi di non salire, con conseguenti discussioni con l'autista e con gli altri passeggeri che dietro di te aspettano pazientemente di entrare sul bus. Ma la pazienza, anche quella degli spagnoli ha un limite.
Se il costo totale del biglietto è di 1,50€, il conduttore ti darà il resto solo se paghi con banconote da 5. Se il costo totale è di 5,60, solo per una banconota da 10. E così via. Ricordatelo prima di entrare e se non hai la banconota giusta non salire.

Questi alcuni dei link utili
- Metro di Madrid (vi consiglio anche l'utilissima App MetroMadrid utile per non perdersi tra le 12 linee, mentre nella MadridMetro troverete anche i tempi di attesa per ogni linea dei bus locali)
- Bus 
- Affittare un auto (Respiro)

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